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Chiesa
di S. Maria della Raccomandata
La
sua fondazione risale almeno agli inizi del sec. XIII, giacché
sappiamo che nelle stanze adiacenti alla chiesa furono ospitati
nel 1220 i Padri Carmelitani in attesa che fosse costruito a
Sciacca il loro convento (attualmente adibito a carcere). Le
sue caratteristiche stilistiche sono certamente di età normanna.
La chiesa a un'unica aula, dalla facciata a capanna, interessa
specialmente per il bel portale ogivale, a doppio rincasso,
con vari motivi decorativi tipici dell'arte del periodo normanno,
come quelli a forma di foglie stilizzate sui capitelli delle
colonnine sulle quali poggiano gli archi. Degno di nota inoltre
il motivo decorativo costituito da una lunga serie di minibugne
a punta di diamante, simili a delle x o a teste di chiodo, che
accompagna la linea degli archi e delle relative colonnine e
che, ingrandito, e perciò con maggiore effetto chiaroscurale,
accompagna anche la linea del soprarco terminante alle estremità
su peducci.
Questo motivo è presente, per fare qualche esempio, sul prospetto
della chiesa di S. Maria di Rifesi (presso Burgio) di sicura
età normanna, sulla cornice soprarco della trifora dell'Osterio
Magno di Cefalù, costruzione dei Ventimiglia (sec. XIII) e di
varie finestre della Cattedrale di Palermo. Un altro elemento
che ci richiama a forme dell'arte del periodo normanno è l'abside
cilindrica coronata da leggera cornice intutto simile alle absidi
della chiesa di S. Nicolò la Latina e della Chiesa Madre entrambe
del periodo della Contea. Sopra il portale (da
notare) finestra
circolare (a occhio) frequente nelle costruzioni arabo-normanne(Duomo
di Cefalù, ecc.) e successive. L'interno
rifacimento di età barocca è a cielo aperto essendo da tempo
crollato il tetto. Solo sotto la volta del presbiterio esistono
pochi resti di affreschi seicenteschi.
Tratto dal libro "Sciacca Terme - Guida Turistica di Salvatore
Cantone"
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