Chiese
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> Chiesa di S. Vito (sec. XIX)

Di recente trasformata in sala cinematografica, è una delle più antiche chiese esistenti nella città. Non si conosce la data di fondazione, ma si sa che esisteva durante il periodo della dominazione angioina (1266-1282). La sua vetustà è attestata, del resto, da alcune strette finestre dalla caratteristica strombatura simile a quella delle finestre di S. Nicolò la Latina (sec. XII), tornate di recente alla luce sulla parete meridionale dell'edificio in seguito alla caduta dell'intonaco che per secoli le aveva tenute celate.   Dell'antica costruzione, forse di età normanna, avanza il campanile con due interessanti protomi lapidee (raffiguranti due teste di cani, simbolo, come è noto, del Santo) che sono tipiche dell'architettura romanica in Puglia. Sull'altare maggiore era la bella statua lignea di S. Vito, scolpita a Roma nel 1566, che ora si trova nella chiesa del Carmine.
La campana, che reca il nome del fonditore, Filippo Mangiuni, fu fusa neI 1630.
Seguendo il vicolo che costeggia il lato meridionale della chiesa, si sbocca in via Cittadella.


Tratto dal libro "Sciacca Terme - Guida Turistica di Salvatore Cantone"

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