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Palazzo Graffeo
Quest'edificio
barocco dal caratteristico portale ad arco strombato lucchese, ingloba
una costruzione del sec. XV, come si può dedurre dall'arco a sesto
ribassato che si trova a destra del portale sopradetto e da una
scala in stile gotico catalano dai caratteristici gradini con risega
che si trova all'interno del cortile. Sul lato orientale dell'edificio
notevole il balcone sorretto da poderose mensole lapidee riccamente
decorate con motivi barocchi e volti umani. Anche la casa con entrata
al n° 174 è di età barocca (la sopraelevazione è stata realizzata
nel secondo dopoguerra) e conserva, sulla facciata, balconi
originari a petto d'oca, sul lato che prospetta sul vicolo Tommasi,
resti seicenteschi,
tra cui una finestra quadra, stilisticamente uguale a quelle della
chiesa del Collegio, e, all'interno, elementi di una scala catalana.
Nessun vestigio rimane invece di un altro notevole edificio di età
barocca, il PALAZZO STELLA che era nel luogo dove oggi sono il palazzo
Molinari e il palazzo Chiarello, cioè tra Via Licata e via Molinari.
Ali tempo del Ciaccio... mostra ancora l'antichità delle sue fabbriche,
ma
poco segno della nobiltà e ricchezza dei suoi primi proprietari...,
aveva un grande e artistico balcone dal lato della Mastranza (Piccola,
oggi via Molinari)... e il suo accesso nel vicolo Pardo con grande
portale e scalone in pietra da taglio, (G. Gallo).
Siamo arrivati alla Chiazza, cioè la Piazza per eccellenza che è
quella del mercato. Balconi
originari a petto d'oca, sul lato che prospetta sul vicolo Tommasi,
resti seicenteschi, tra cui una finestra quadra, stilisticamente
uguale a quelle della chiesa del Collegio, e, all'interno, elementi
di una scala catalana. Nessun vestigio rimane invece di un altro
notevole edificio di età barocca, il PALAZZO STELLA che era nel
luogo dove oggi sono il palazzo Molinari e il palazzo Chiarello,
cioè tra Via Licata e via Molinari. Ai tempo del Ciaccio... mostra
Il
colore locale qui non manca, anche se non è più quello di una volta.
Prima di inoltrarci in essa, però, gioverà dare un'occhiata alla
vicina via Carmelo Molinari (subito a d.) dove al n. i è un grosso
fabbricato non privo di interesse storico che dal nome del più antico
proprietario chiameremo Lauro.
Tratto
dal libro "Sciacca Terme - Guida Turistica di Salvatore Cantone"