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Palazzo Lauro (o Consiglio)
Appartenne
prima alla nobile famiglia Lauro, fu poi dei signori Del Carretto,
appresso di don Giovanni Ramondetta S. Martino, duca della Fabbrica,
ed ultimamente dei baroni Consiglio, ai quali successe il duca Tagliavia
d'Alagona. Lo ridusse nelle attuali forme il barone Gaetano Consiglio.
Alla morte della baronessa Marianna Consiglio il palazzo per vari
anni fu affittato ed adibito come caserma dei carabinieri. L'edificio
fu poi acquistato dall'avv. Giuseppe Gallo. Di recente è passato
ad altri proprietari. La famiglia Consiglio non esiste più e di
essa non resta che il nome della salita Consiglio che porta a S.
Michele(G. Gallo). La facciata, rifatta di recente, conserva in
alto resti del prospetto del periodo neoclassico. All'interno da
notare la ringhiera della scala in ferro battuto di stile liberty
(anni trenta) e nel cortiletto un portale di età barocca.
Tratto
dal libro "Sciacca Terme - Guida Turistica di Salvatore Cantone"